Il “Premio alla sceneggiatura Sergio Amidei” conferma la sua collaborazione con lo studiofaganel che per questa edizione propone e cura l’esposizione di Vania Comoretti dal titolo “Iride”.
La mostra sarà inaugurata il 7 luglio e sarà visitabile fino al 28.
Le opere della serie “Iride” sono installazioni composte da diverse parti – Person, Eye, Iris – ognuna delle quali descrive il volto in un taglio stretto, l’occhio e la pelle del suo intorno, infine, l’iride dei componenti di alcune famiglie.
Comoretti pur muovendosi nell’ambito di tecniche classiche (adoperando una tecnica iperrealista, realizzata ad acquerello, china e pastello su carta), dimostra una spiccata sensibilità a cogliere e narrare l’umanità contemporanea.
Comoretti ritrae persone conosciute, parenti o amici, nell’intento di rivelarne i tratti genetici, le relazioni e il loro mutamento nel tempo. Alcune delle famiglie, a distanza di anni, vengono nuovamente disegnate, a confermare come Iride sia un progetto in divenire aperto e implementabile.
“E’ un lavoro estremamente interessante poiché nel cercare somiglianze e differenze nei volti e negli sguardi ci sollecita ad interrogarci su ciò a cui esse rimandano. O, in altro modo, ci invita ad ascoltare quel che c’è d’irregolare e di scomodo nella sensazione del vedere.”(Augusta Eniti, 2017).
Le opere – allestite presso due sedi espositive, la galleria studiofaganel e il Kinemax – saranno immerse in un ambiente sonoro inedito e creato per l’occasione dal musicista e compositore Teho Teardo.
Per l’esposizione sarà inoltre presentato un catalogo con testi di Augusta Eniti e del poeta Francesco Tomada.
In concomitanza della mostra per il Premio Sergio Amidei, sarà inoltre visitabile “Percorsi”, un’antologica di Vania Comoretti presso belo189, realizzata in collaborazione con KB1909.